Passato e fantasie

Quattordici o tredici anni. Dodici. Non mi ricordo. Corro a culo nudo lontano dalla casa degli amici di mamma, e ho una paura fottuta, perchè ho preso fuoco. Lenny passa la notte per strada, con la testa tra le ginocchia a guardarsi le palle perchè non ha trovato di che vestirsi.
Il preside Carter a dodici o fanculo anni, invece, è più furbo. Che capisce e si ricorda esiste una cosa che si chiama "mutanti", e una scuola che t'accoglie.
Lenny passa le giornate ad arrangiarsi, e leccare salsa barbeque dagli incarti nella spazzatura. Lenny la notte c'ha paura a camminare e a fermarsi, perchè lo sa dio cosa cazzo ti succede a camminare da solo  o a dormire in un cartone. Finchè non inizia a dormire sui mezzi, e lì s'abitua, e da lì è tutta discesa.
Carter no, Carter è un signore. Si caga in mano ma va alla scuola, e dice qualcosa del tipo "non so dove cazzo andare, posso rimanere qui?". E loro se lo prendono, ma la scuola sta a farti il lavaggio del cervello. Carter se la studia, perchè non è scemo, e impara e va avanti. Magari cazzeggia un po', magari frega qualcosa, che da mamma un po' si campava così - ma non si fa sgamare come Mike, no, lui rimane e se la studia, perchè non è scemo.
Neppure Lenny è scemo, e un comodino portoricano lo capisce, e ci insegna a cucinare, e a diciotto anni ci compra una donna, perchè lo vede davvero poco sveglio il nostro Lenny. E meno male la prima è stata una puttana. Almeno lo sa quello che fa e tutto è chiaro. Mica come il fatto che a te il comodino portoricano t'attira assai.
Intanto Carter, boh? Sta a fare le ammucchiate in dormitorio, perchè s'è abituato al clima generale, cazzo ne so. Impara tutte le parole giuste per dire cos'è e cosa sa fare col fuoco, quelle parole che ti scrivono quanto ti registrano. E se la gode, ma ci manca qualcosa.
Pure a Lenny, perchè fa del casino. Ma Lenny sopravvive al carcere e sopravvive a Sarah con Trisha e va avanti e le giornate sono buone cazzo. Sempre più buone e forse solo un poco rincoglionite, ma la notte ci si diverte e si sta bene e si campa da dio un giorno alla volta.
Carter, non lo so. Impara ad arrestare gente e che le regole sono okay, perchè tanto il signorino sta privilegiato.

Passano proprio un bordello di anni, Lenny si acchiappa un mutante che dorme nelle sue ali alla fermata alla metro. Da quella fermata, tipo un anno o trent'anni più tardi, Jo mi porta un pezzo di intestino. E l'avrei ammazzata per questo e invece no, invece buono, invece l'ho solo mandata a lavarsi, e poi mi piaceva uguale a prima pure se scema e fattarella.
Carter invece lo incontra... non lo so. Quando 'sto uccellino ci aveva dubbi, o ancora prima che faceva stronzate. E Carter parla bene, ed è un tipo okay, e lo porta via da tutta la merda. Ci riesce a dare un verso a quella testa di cazzo, senza che la situazione precipita.

Mesi dopo Carter mi cambia di dimensione, e va alla Force mia a fare il frocio. Ma mica lo sa quant'è bello vivere davvero, vivere per quello che sei e vivere col brivido, e guadagnarci sopra e essere un dio.
Lenny però intanto ha fatto un mucchio di cose brutte e s'è sputtanato la famiglia, e ha tradito già una volta di troppo. Va a letto con una ragazza troppo più giovane e se la vive un giorno alla volta, una ferita alla volta, un omicidio alla volta... una dose alla volta, e poi dopo tanto stare pulito, dopo tanti dentro e fuori, l'incidente lo fotte. Lo fotte a sangue.

E adesso Carter? Boh. Carter sta anestetizzato dalla scuola. Se non l'hanno ammazzato. Dall'altra parte, dalla sua parte, ora non c'ha figli. Neppure Lenny, ma nel senso che Trisha mi schifa. Carter al massimo se l'è comprati i figli oppure boh? Si sono presi anzi un cane, che all'altro piacciono i cani, se ne sono presi quattro, perchè no, facciamo dieci.

Insomma, comunque, succedono cose. E Lenny si ritrova a parlare con Parker, che nell'altra dimensione ci sta è uno stronzo, in 'sta qua è un peperino sexy che però una pallottola nella nuca se la merita. E mette paura, e minaccia, ma cane che abbaia non morde. Pure se le mie gambe non funzionano e c'ho le ruote e non posso che mi difendo....

...e insomma, tutti 'sti pensieri a caso giusto per dire che vivo più meglio nel passato, e che volevo essere ubriaco stasera, ma non sono a casa, non ho più una casa, non c'è pace - c'è solo la SSA di merda che a cinquant'anni mi vieta di prendermi una cazzo di confezione da sei.

Pensiero da evitare

«...disagi per le strade...»

Non capisco se ho fame. Decido di no. Si sta troppo bene col culo sul divano e la tv in faccia, chi cazzo me lo fa fare di alzarmi.

«...senza aspettare il soccorso, troppo lento, degli addetti concentrati...»

Fermi tutti, mi formicola il braccio, cosa cazz---oh. Ahah. Giusto. C'ero sdraiato sopra. Sto bene, sono okay, è tutto okay. Guarda la tv e non fare la mezzasega, che lo sai sei apposto. Sereno, Lenny, che hai le tue pillole, il tuo divano e una donna nel letto. Vabbè, il divano e la donna non sono davvero miei ma proprio miei. Manco il letto. Che è una buona notizia, perchè se Jo continua a sudarci così ci crescono le alghe.

«Molti i casi di persone che si sono sentite male nella zona delle baracche...»

...sono abituato che sudano, però lo stesso fa schifo, e devo ringraziare c'ho il lusso di essere schizzinoso - aspetta, cosa? Baracche? Che è, mal di mare da dimensioni? Troppe canne mistiche?

«...lì dove l'attenzione di tutto il mondo è puntata.»

Ma per il freddo?! No, eh, ma siamo seri? SIETE LI', LI VEDETE, IL MONDO LI VEDE E LI STATE FACENDO MORIRE DI FREDD---
Eccheccazzo, ma l'ho detto ad alta voce? Uuuuuffftiriamocisu. Nessuno a destra, nessuno a sinistra. Pare sono da solo. E meno male. Uuuuffff...

Cristo, le baracche. Se non c'era il Syndicate si stava ancora lì, magari. Tutti e tre nel letto assieme, io in mezzo e loro addosso, che la stufetta faceva caldo quanto un cazzo di fiammifero in una ghiacciaia. Non posso dire che mi manca, come cosa. Sì, carino, stare tutti accoccolati. Ma se c'hai la roulotte che ti gira attorno e non sai se devi pisciare o vomitare perchè porco cane un po' di rigurgito su ti viene... col cazzo che è carino, startene placcato sotto alla famiglia.

E poi, se si rimaneva lì... non lo so. Apparte che adesso si stava ad aspettare l'apocalisse. Magari mi tenevo Becky sulle spalle, se la gamba reggeva, per farci vedere tutto il casino di fricchettoni e gente strana, le telecamere e tutte cose. Magari c'inquadravano e si faceva ciao con la manina.
Ma non sono più sicuro di quanti anni c'ha Becky. Ne aveva nove. Credo. Fottuta sandman. E' un po' per questo che le ho proprio lasciate stare, per la sandman, che non so quanto è cambiata Trisha e se mi vende e se mi denuncia io...

...se stavo male e non volevo chiamare Trisha potevo. Potevo...


Ah-ah! No, testolina di merda, non ci andare in 'sti posti. Pensa anzi all'apocalisse, che è meglio. E' più allegra. Che poi è assurdo restare puliti di fronte all'apocalisse, è come smettere di fumare quando sei già più cancro che persona. A 'sto punto cazzo fai, pensi alla salute? Però c'è da dire che è quasi meglio fare 'ste lotte nei momenti di tragedia - non pensi alla tragedia perchè pensi alla droga, e in generale comunque sei sminchiato di testa e allora non pensi, quindi io LALALALALA NON PENSO A NULLA---

Okay. Fermi tutti, credo che l'ho detto ad alta voce. Di nuovo. 'Fanculo. 'Fanculo, mi sto tappando le orecchie come un bambino, ma si può? E 'sto cazzo di pizzicorino agli occhi - preferivo il formicolio da infarto al braccio. Che poi a me non m'aveva formicolato nulla, ma comunque. Buoni, occhi. E a cuccia, testa, che non c'ho nulla sottomano per distrarti, a meno che Jo non ha detto cazzate e a frugarle in casa...

...no, musica. La musica è una buona idea e che si fotta il notiziario. Vai, inno alla gioia, del mio caro amico... russo, tedesco? Chopen. E' Chopen, no? ChopEN mi sa di tedesco, andiamoci col tedesco, un po' di musica e ci si distrae. Per favore. Che sono bravo a girare attorno ai pensieri, ma...

Ma.


Incubi & Risveglio




"Perchè vi siete portati dietro la Force", voglio dire, e li vedo. Quelli della Force. Precisi.
 Non mi ricordo le facce, ma li vedo lì. Forse vogliono i documenti.
Non riesco a prenderli, mi sento pesante. Non voglio dormire, voglio stare attento alla Force... ma dormo lo stesso.
Non mi ricordo se mi sveglio di nuovo, però mi ricordo che ho sognato. Un sacco di cose, senza senso, come con la febbre. Ma non credo che ho la febbre. Sogni elastici - sdeeeoong, sono qui, sdeeeeooonng, sono là, niente ha un senso, tutto è colorato abbestia, ho sempre le stesse parole in testa, non hanno senso, non mi ricordo quali sono. Sono elastiche. Non riesco a respirare.

Jo viene da me e c'è un uomo, non ha la faccia, è una maschera. Ma è tutto okay, perchè so che se non capisce che l'ho visto non può farmi del male. E' un giochetto, sta giocando con me, e se sto al gioco e non gli faccio accorgere che so che lui c'è e che io so... è tutto okay. E questo è vero. Sono le parole di Jo che non sembrano reali. A un certo punto l'uomo senza faccia non c'è più. Ma Jo rimane, e Jo continua a parlare, e la realtà sembra via via meno vera.

E poi, be', la cosa più probabile è che sono morto quando ho sentito - quello che ho sentito. E questo è tipo inferno. Dove c'ho lo stesso la paura di morire, e tutto crolla, il mio mondo e quello degli altri, e coi postumi e col pappagallo, con la mia coperta dei pesci e le mie stronzate... scappo. Inutile e pericoloso. Ho ancora pensieri elastici, e non si fermano. Ma una cosa la so, e quella cosa è: Fenice merda.